tag:blogger.com,1999:blog-3630194356212513441.post7158024100267167104..comments2014-10-13T02:06:41.867-07:00Comments on Blog Ufficiale del Gruppo Scout F.S.E. Catania 3 "San Giorgio": Essere Capi Scout oggi, ha ancora senso?Unknownnoreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3630194356212513441.post-31213534900121845772011-03-02T12:55:18.738-08:002011-03-02T12:55:18.738-08:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/10131166314595990162noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3630194356212513441.post-14256267970960360612011-03-02T12:54:37.250-08:002011-03-02T12:54:37.250-08:00Chi non ama non può educare: sarebbe strutturalmen...Chi non ama non può educare: sarebbe strutturalmente impossibile. Educare significa letteralmente "GUIDARE DA", cioè guidare fuori da qualcosa, verso qualcos'altro. Ciò presuppone che l'educatore abbia un'esperienza a partire dalla quale muoversi, ed una meta verso cui muoversi. <br />Ma purtroppo non è così...<br />Oggi, tante volte, l'educatore è solo uno che ricopre un incarico di tipo formale, senza nessuno spessore esistenziale. <br />Cristo invece è l'educatore per eccellenza: ci ha tirati fuori dalle tenebre per condurci nella luce; e il suo processo educativo si è realizzato perfettamente, e cioè con il totale dono di sè. <br />Quando Gesù si faceva umile tra i peccatori, facendosi battezzare da Giovanni, STAVA EDUCANDO. <br />Quando ritardava ad andare da Lazzaro, sapendo che stava per morire, STAVA EDUCANDO. <br />Quando andava in collera nel Tempio di Gerusalemme, mostrandosi inflessibile e duro, STAVA EDUCANDO. <br />Quando lavava i piedi della sua futura Chiesa, sapendo che i suoi l'avrebbero lasciato solo, STAVA EDUCANDO. <br />Come ricompensa a questo suo averci tirati fuori dal buio, ha ottenuto una croce ed una morte spietata. <br />Oggi, il problema fondamentale degli educatori è dunque sostanzialmente il seguente: avere dimenticato che essere genitori, insegnanti, sacerdoti, catechisti, capi scout, animatori, etc., sono molti modi di declinare il medesimo imperativo: «Chi vuol venire dietro di me, prenda la sua croce e mi segua».<br />Senza la responsabilità che la croce richiede, non può esserci appagamento o soddisfazione alle proprie fatiche. <br />Ma sappiamo anche che, dopo una vita passata nel sacrificio educativo, un vero educatore riconosce, nel sorriso di un uomo che gli dice "grazie", la Risurrezione del Signore.<br />E questo lo ripaga di ogni cosa!Unknownhttps://www.blogger.com/profile/10131166314595990162noreply@blogger.com